Ok di Rehn a Monti.
Vertice di due ore tra il premier e Olli Rehn. A Roma, il vicepresidente della Commissione Ue che sovrintende agli affari economici e monetari ha incontrato anche i vertici di Bankitalia e alcuni ministri dl governo. E il verdetto è stato chiaro: “L’Italia deve affrontare sfide drammatiche, sfide molto forti. Ma ha le carte per farlo”.
L’Europa promuove i tre pilastri dell’azione del Governo Monti: rigore, con il risanamento di bilancio entro il 2013, ma anche misure per la crescita ed equità sociale. Tre obiettivi che lo stesso Rehn ha definito “molto importanti”. “La Commissione europea è un partner del governo italiano – ha garantito il commissario Ue -. Lavoreremo insieme, anche se il Governo italiano dovrà da solo prendere decisioni e presentarle all’Europa”.
“Siamo molto lieti, plaudiamo al fatto che ci sia una rinnovata presenza dell’Italia sulla scena europea, un ruolo attivo dell’Italia in Europa – ha commentato Rehn -, perché l’Italia ha bisogno dell’Europa, ma anche l’Europa ha bisogno di un forte ruolo dell’Italia”.
Nel complesso comunque l’Italia ha “buone carte in mano: la dinamicità del tessuto produttivo privato, un solido settore finanziario, un ottimo capitale umano”. Dagli incontri a Roma, Rehn ha capito che il Governo ha “un forte mandato a fare le riforme, e c’è larga condivisione della necessità di urgenza, cose che saranno di aiuto. Gli impegni presi con l’Europa sono primi passi positivi e l’Italia, per il commissario europeo, ne farà altri
Rehn riferirà martedì all’Eurogruppo sui primi risultati del monitoraggio europeo avviato sull’Italia e degli “ottimi incontri” ieri a Roma, con il premier Mario Monti e i ministri Elsa Fornero e Corrado Passera, e con il vicedirettore della Banca d’Italia Fabrizio Saccomanni.