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Economia - Ma il commissario europeo per gli affari monetari Olli Rehn ha fiducia in Monti

Sarkozy e Merkel: “Se crolla l’Italia, crolla l’euro”

Olli Rehn

Olli Rehn

Sarkozy e Merkel: “Se crolla l’Italia, crolla l’euro”.

I due grandi dell’economia europea temono il peggio ma, finora, hanno espresso piena fiducia in Monti e ribadito il sostegno all’Italia, proprio perché sembrano consapevoli che un crollo dell’Italia porterebbe inevitabilmente alla fine dell’euro”.

“Francamente non vedo assolutamente nessuna tendenza o previsione di crollo dell’ euro” ha detto invece Rehn nel corso di una conferenza stampa a Roma, dopo i suoi incontri con il premier, il Parlamento, i ministri dello Sviluppo e degli Affari Sociali e la Banca d’ Italia. Una visita dalla quale sembra aver tratto segnali positivi dal nuovo governo.

“L’Italia deve affrontare sfide eccezionali, ma questo Paese ha le risorse per affrontare la situazione. I fondamentali dell’economia sono buoni, il settore industriale è dinamico, quello bancario e finanziario appare solido, il capitale umano è dei migliori” ha detto Rehn, che presenterà martedì prossimo all’ Eurogruppo a Bruxelles, il rapporto di monitoraggio della Ue sul piano per il risanamento e il rilancio dell’ economia concordato con il precedente governo, e che l’attuale dovrà rendere operativo.

“Monti è stato chiaro. Il suo governo prenderà le decisioni necessarie per raggiungere il pareggio nel 2013, assicurando la stabilità finanziaria e ridando fiducia ai mercati. L’evoluzione sui tassi di interesse è allarmante e se si mantenessero a questi livelli ci sarebbero conseguenze sull’ economia e la crescita, che è il vero problema italiano” ha aggiunto il Commissario.

“Il programma esposto da Monti va nella direzione giusta. Mi piace pensare – ha aggiunto Rehn, profondo conoscitore dell’ Italia – che sia Peppone che Don Camillo sosterrebbero oggi il governo Monti”.

27 novembre, 2011 - 11.22