E’ il giorno del governo Monti.
Alle 11, infatti, il premier incaricato salirà al Quirinale per presentare la lista dei ministri, mentre nel pomeriggio è atteso il giuramento. Nella notte si è concluso un vertice di tre ore tra Monti e il segretario del Pdl, Angelino Alfano. Sembra tramontare l’ipotesi di vedere nel nuovo esecutivo la presenza di Gianni Letta e Giuliano Amato.
Venerdì sera, Camera e Senato apporranno la fiducia; dei quasi mille parlamentari gli unici oppositori saranno i 59 deputati e i 25 senatori della Lega. Tutti gli altri voteranno a favore, dipietristi compresi.
Nuove indiscrezioni per il toto ministri. Alla Giustizia spunta una novità: il nome di Paola Severino è circolato in ambienti del Pdl mentre era in corso il vertice tra Monti e Amato a Palazzo Giustiniani.
Intanto la Lega si sgancia. Roberto Maroni ha annunciato la fine del sodalizio tra Bossi e Berlusconi. “La decisione di appoggiare Monti segna una rottura di cui prendiamo atto – ha detto l’ormai ex-ministro dell’Interno – si è interrotto il percorso iniziato nel 1994″.