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Trento - "Deve costringerla" avrebbero detto al pubblico ministero

Sedicenne non vuole abortire, genitori la portano in tribunale

- Sedicenne aspetta un bambino ma non vuole abortire. E i genitori la portano in tribunale.

E’ questa la storia di una teenager di Trento rimasta incinta, ma decisa a tenere il piccolo. I genitori, coinvolgendo anche la sorella maggiore, avrebbero tentato di convincerla a tutti i costi, ma invano.

Sembra che ai genitori non piaccia il padre del bambino, 18 anni, arrivato in Italia da solo dall’Albania, senza famiglia e senza lavoro e, pare, con dei piccoli precedenti. Stando alle loro affermazioni il ragazzo avrebbe anche maltrattato la figlia più volte.

Pur di farle cambiare idea le avrebbero ridotto la libertà, accompagnandola a scuola tutti i giorni. Ma fallito anche l’ennesimo tentativo avrebbero deciso di rivolgersi a un giudice. “Deve costringerla” gli avrebbero detto.

Ma il pubblico ministero che segue il caso si sarebbe opposto perché non si può ordinare un aborto per sentenza essendo questo un diritto di cui si può usufruire e non un dovere.

Ma i genitori avrebbero già avanzato anche altre richieste. In caso di nascita del bambino, avrebbero chiesto un provvedimento che ordini l’allontanamento dei due giovani e che sia impedito al padre di dargli il suo nome.

 

9 dicembre, 2011 - 16.19