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Torna l’aviaria, una vittima in Cina

In Cina torna l’aviaria.

Stando a quanto riporta il sito RaiNews 24, un uomo sarebbe morto a causa del virus H5N1, il primo caso di decesso dopo 18 mesi. Il 39enne era stato colpito il 21 dicembre da una forte febbre e ricoverato in ospedale il 25 dopo essere risultato positivo al test del virus.

Le sue condizioni si sarebbero aggravate molto velocemente e, stando a quanto affermano le autorità di Pechino, sarebbe morto nel pomeriggio, ora locale, a causa di una grave polmonite.

L’uomo non sarebbe entrato in contatto con dei volatili nei giorni precedenti la malattia.

Southern Daily, un giornale locale, scrive che circa 120 persone sono entrate in contatto con la vittima di recente ma che nessuno ha mostrato i sintomi della malattia.

Il 22 dicembre l’amministrazione generale cinese per la quarantena avrebbe bloccato l’arrivo di pollame da Hong Kong dopo aver trovato un pollo morto positivo al test dell’H5N1.

Sono stati annunciati maggiori controlli da parte delle autorità cinesi.