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Padova - Polizia di Stato - Cronaca

Truffe alle aziende, 8 arresti

- Truffavano grandi aziende operanti su tutto il territorio italiano, in particolare quelle del Nord.

Stamattina la Squadra mobile di Padova, coordinata dal Servizio centrale operativo, ha arrestato 8 persone, prevalentemente pregiudicati italiani.

Le indagini della Squadra mobile euganea sono partite dalla denuncia del titolare di una ditta di autonoleggio di veicoli per il furto di una Bmw X6, reimmatricolata in Romania.

Stando alle indagini il gruppo avrebbe effettuato acquisti telematicamente o telefonicamente presso società che vendevano prodotti di varia natura (caffè, macchinette per il caffè, strumenti per l’edilizia, idropulitrici, carrelli attrezzi per officine, videocamere di sorveglianza, materiale informatico) che accettavano il pagamento in contrassegno, teoricamente ritenuto uno dei più sicuri in quanto effettuato all’atto della consegna della merce.

In realtà pare che il gruppo pagasse in contrassegno al corriere, utilizzando assegni che provenivano da conti correnti chiusi, scoperti e/o aperti utilizzando documenti rubati, smarriti o falsi.

La merce, ordinata utilizzando i nomi di società fittizie o realmente esistenti ma non operative, sarebbe stata consegnata presso alcuni depositi nella zona di Roma all’esterno dei quali venivano solitamente affissi i cartelli delle varie ditte per il tempo strettamente necessario a ricevere i corrieri. Tutta la merce sembra venisse subito rivenduta tramite ricettatori “professionisti”, inseriti nell’organizzazione.

Un altro settore criminale nel quale il gruppo sarebbe stato particolarmente attivo, riguardava il noleggio di auto e veicoli commerciali che poi venivano immediatamente espatriati verso la Romania o l’Ungheria per essere riciclati; moltiveicoli, in collaborazione con l’Interpol, sono stati poi recuperati in questi Paesi dell’Est Europa.

Gli episodi di truffa, ricettazione e appropriazioni indebite riferibile al gruppo scoperto stamattina sarebbero 98: in soli 2 mesi il danno economico causato dagli arrestati ammonterebbe a oltre 250 mila euro, escluso il valore dei veicoli derubati.

 

6 dicembre, 2011 - 16.59