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Tragedia del Giglio - In attesa anche degli esami tossicologici di Schettino

Concordia, recupero carburante non prima di sabato

La Costa Concordia affondata al Giglio

La Costa Concordia affondata al Giglio

- Continuano le ricerche dei 23 dispersi della Costa Concordia. Tutto sta procedendo in parallelo con le operazioni di recupero carburante.

La settimana scorsa il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, aveva affermato che per pompare via il carburante dalla nave bisognava attendere la fine delle ricerche degli scomparsi. Ma le sempre più scarse speranze di ritrovarne qualcuno vivo e la paura di un disastro ambientale, hanno fatto cambiare le carte in tavola.

Sarebbe in fase di preparazione, quindi, l’operazione di pompaggio degli oltre 2300 tonnellate di carburante per il quale, ha spiegato il prefetto Franco Gabrielli, si dovrà attendere fino a sabato. A quel punto si lavorerà 24 ore su 24.

Finora, stando ai dati forniti da Gabrielli, i morti accertati sarebbero 15, 23 i dispersi tra cui nove persone identificate e sei da identificare.

Nel frattempo si attendono gli esami tossicologici su urine e capello di Schettino, che saranno effettuati il 26 gennaio presso l’Istituto di medicina legale della cattolica di Roma. Lo riferisce Carlo Rienzi, presidente del Codacons.

Il Codacons avrebbe chiesto alla magistratura che l’esame riguardi anche la presenza di alcol nell’organismo di Schettino e quindi la necessità di procedere con un prelievo del sangue.

 

24 gennaio, 2012 - 13.01