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Economia - Il premier in vista dell'incontro con il cancelliere tedesco Merkel

Monti: “L’Ue ci venga incontro”

Mario Monti

Monti: “L’Ue ci venga incontro”.

 

L’Unione europea deve riconoscere gli sforzi che l’Italia sta compiendo nel combattere la crisi del debito, altrimenti si rischia di consegnare il paese nelle mani dei populisti antieuropei.

Lo ha affermato il presidente del Consiglio Mario Monti, in un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt, che precede l’incontro di oggi con il cancelliere tedesco Angela Merkel.

Il problema è che, comunque, nonostante i sacrifici, non vediamo concessioni dall’Ue – si legge nell’intevista -, per esempio nella forma di tassi di interesse più bassi.

Le mie politiche non possono essere coronate da successo se le politiche dell’Ue non cambiano – ha aggiunto il premier -. Se ciò non avviene l’Italia, che è sempre stato un paese pro-europeo, potrebbe scivolare nelle mani dei populisti”.

Il presidente del Consiglio, ha parlato della cooperazione franco-tedesca come di qualcosa di cruciale per lo sviluppo dell’Ue anche se “non è abbastanza, specie in una Ue a 27″.

Nell’intervista, inoltre, Monti definisce “il peggiore errore dell’Ue degli ultimi dieci anni” aver permesso a Francia e Germania di sforare i parametri di deficit imposti da Maastricht, poco dopo il lancio della valuta unica.

A Berlino, Monti cercherà di convincere la Germania, che preme l’acceleratore per una  firma del fiscal pact, a elevare sopra i 500 miliardi di euro la potenza di fuoco dell’Efsf per potere smorzare le tensioni dei mercati sugli Stati sovrani.

Tensioni che colpiscono anche le stesse banche. L’incontro con la Merkel è forse il più importante delle diverse tappe della maratona fra le capitali europee del professore: prima Parigi, ora Berlino, il 18 gennaio Londra, che scommette contro l’Italia, per poi ospitare Germania e Francia a Roma il 20. Infine l’Eurogruppo del 23 a Bruxelles, nel quale illustrare le riforme in corso.

 

11 gennaio, 2012 - 9.54