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Politica - Severino: "Nessun delinquente pericoloso sarà lasciato libero di circolare"

Decreto “svuota carceri”, la Lega non ci sta

– Il Governo ha posto alla Camera la questione di fiducia sul decreto legge “svuota cerceri”.

E’ stato annunciato da Pierio Giarda, ministro per i Rapporti con il Parlamento, ed è stato accolto da fischi e cori di “vergogna, vergogna” da parte della Lega. Ma i malumori sono venuti anche dal Pdl.

“Dal punto di vista della Lega – commenta Paola Severino, ministro della Giustizia -, posso comprendere le ragioni politiche”, ma, spiega che “porre la fiducia sul decreto ‘svuotacarceri’ era assolutamente necessario”.

Il provvedimento ha come obiettivo quello di venire a capo al problema “sovraffollamento carceri” ed era stato varato lo scorso 16 dicembre da Palazzo Chigi. Il provvedimento prevede l’ampliamento della possibilità di detenzione domiciliare. Consentirebbe, in particolare, l’uscita progressiva dal carcere di circa 3mila 300 detenuti, con l’innalzamento della pena residua che è possibile scontare ai domiciliari a 18 mesi.

In più sancisce l’uscita dal carcere per gli arresti “in flagranza di reato” o per quelli che alimentano il fenomeno “porte girevoli”, che entrano, cioè, in carcere solo per l’immatricolazione per poi ottenere la scarcerazione o i domiciliari.

Ciò che tiene a ribadire il ministro Severino è che “nessun delinquente pericoloso sarà lasciato libero di circolare per le strade italiane e ci tengo molto a rassicurare di questo l’opinione pubblica”.

L’Italia dei valori fa sapere che voterà contro la fiducia.

“Ci costringete a farlo ancora una volta – afferma Fabio Evangelisti -. Sono state chieste troppe fiducie, siete sulla stessa media del governo Berlusconi con la differenza che questo governo non è politico e quindi deve essere quanto mai attento alle esigenze del Parlamento e dei deputati”.

 

8 febbraio, 2012 - 15.29