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Strage di Tolosa - Giallo sulla sorte dell'assassino della scuola ebraica, barricato da un giorno in casa

Assedio infinito al killer della scuola ebraica

Tolosa

Tolosa

E’ giallo sul killer di Tolosa.

E’ assediato da ormai un giorno Mohamed Merah, il giovane di origine algerina accusato di essere il killer che avrebbe provocato la strage alla scuola ebraica di Tolosa in cui hanno perso la vita tre bambini e un rabbino e che nei giorni precedenti avrebbe ammazzato due paracadutisti a Montauban.

Nella notte sembrava tutto pronto per un blitz. Intorno a mezzanotte tre granate sarebbero esplose nella casa facendo saltare la porta. Sembrava dunque che l’irruzione fosse imminente.

Le 24 ore di assedio sono trascorse in un tira e molla tra trattative e ultimatum con il giovane islamista che a tarda sera sembrava stesse per cedere. Poi ci avrebbe ripensato ed è così che le forze speciali hanno provato a forzare i suoi nervi, lanciando delle granate. Ma la mossa non ha avuto effetti e per non correre i rischi di uno spargimento di sangue i responsabili della sicurezza hanno deciso di continuare l’assedio e di prendere il giovane per sfinimento.

Merah ha sempre risposto aprendo il fuoco. In base a quanto si apprende il giovane avrebbe detto di rimpiangere di “non aver potuto uccidere di più”.

Il sospetto, dopo quasi trenta ore di assedio ininterrotto, è che Mohammed Merah potrebbe non essere ancora vivo. Gueant, che ha coordinato fin dall’inizio sul posto le operazioni delle teste di cuoio della polizia ha infatti riferito che non ci sarebbero segnali di vita del ragazzo.

22 marzo, 2012 - 9.48