Militare Usa fa strage di civili
Militare Usa fa strage di civili.
Un soldato statunitense avrebbe aperto il fuoco all’impazzata in due villaggi nella provincia di Kandahar, dopo essere uscito dalla sua base alle 3 di notte, provocando la morte di almeno sedici persone e ferendone cinque.
Pare che alla base del gesto ci sia stato un crollo nervoso. Stando a quanto si apprende, nella prima abitazione avrebbe ucciso undici persone, tra cui donne e bambini piccoli. Poi avrebbe continuato in altre due case dove, secondo le forze dell’ordine afghane, avrebbe provocato altre vittime.
Il ministro afghano Asadullah Khalid ha comunicato per il momento la morte di sedici persone. I feriti, forse cinque o nove, sono stati portati in un ospedale vicino, ma il bilancio resta incerto. Il soldato si è consegnato ai suoi superiori ed è stato arrestato.
La carneficina di oggi, confermata dalla Nato e dal governatore provinciale Tooryalai Weesa, si è verificata a poche settimane dalla vicenda dei Corani bruciati da militari Usa, proprio quando l’ondata di protesta, con diversi morti tra cui anche soldati americani, iniziava a calmarsi. Il ministero della Difesa afghano si è detto “profondamente scioccato e addolorato per l’uccisione di civili innocenti per mano delle forze della coalizione internazionale“.