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Consiglio regionale del Lazio - Ok alla legge in favore di soggetti affetti da malattia di demenza

Approvato il piano Alzheimer-Perusini

- Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese, ha approvato il “Piano regionale in favore di soggetti affetti da malattia di Alzheimer- Perusini ed altre forme di demenza” (proposta di legge n. 35 del 2010).

La legge è passata con 32 voti favorevoli e sette astenuti, su 39 presenti. Approvato, contestualmente, anche un ordine del giorno a firma dei consiglieri Giulia Rodano, Enzo Foschi, Franco Dalia, Luigi Nieri e Rocco Berardo che impegna la Giunta “ad adottare bandi pubblici – tramite la presentazione di apposite domande – per l’erogazione delle risorse” destinate alle associazioni di volontariato, come previsto all’articolo 14 della legge.

In apertura della seduta la presidente della commissione Sanità, Alessandra Mandarelli, ha illustrato il provvedimento “incentrato sulle istanze delle associazioni dei familiari e del mondo scientifico, nonché sulla ricognizione dei servizi finora presenti sul territorio, questa legge – ha aggiunto - punta all’integrazione ed al miglioramento della rete dei servizi socio-sanitari, alla diagnosi precoce ed alla presa in carico globale dei pazienti e delle loro famiglie.

L’emergenza Alzheimer, nel Lazio, – ha dichiarato la Presidente – da oggi potrà essere gestita in modo concreto attraverso una Legge dedicata. Abbiamo ottenuto un risultato importante, che pone il Lazio come ‘modello’ normativo ed assistenziale virtuoso, in risposta alla patologia di Alzheimer ed al monito europeo. Da adesso in avanti, sarà possibile attuare un programma di azioni concrete, di integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale, partendo dal riconoscimento della centralità del paziente e della sua famiglia” ha concluso la Mandarelli.

“Abbiamo fatto un lavoro utile, che ci auguriamo si possa replicare per altri casi – ha dichiarato Giulia Rodano (vice presidente della commissione Sanità) – .Abbiamo lavorato a questo testo anche con le associazioni dei pazienti, tentando di tenere conto anche dei pazienti e non solo degli operatori e degli uffici. Si inserisce nella legge un nuovo diritto, che è il diritto del paziente ad essere preso in carico dalla struttura finche ne ha bisogno.

E questo diritto della presa in carico – ha aggiunto la consigliera Rodano – è un diritto che ha enormi potenzialità nella riorganizzazione del sistema e dei suoi costi. Ho spinto verso questa direzione, perché è il futuro della sanità”.

Pier Ernesto Irmici si è soffermato sull’importanza del ricercatore italiano Gaetano Perusini, ricercatore italiano che contribuì al definitivo inquadramento nosologico di quella demenza senile nota come morbo di Alzheimer. Grazie agli emendamenti del consigliere Irmici, approvati in commissione “ E’ per questo – ha aggiunto – che nella sua versione definitiva il provvedimento conterrà anche il nome di Gaetano Perusini, il neurologo italiano, collaboratore di Alois Alzheimer”.

26 aprile, 2012 - 15.00