Mario Draghi
- “Le condizioni nei mercati del lavoro dell’area dell’euro continuano a deteriorarsi”.
Ad affermarlo la Banca centrale europea in un bollettino mensile. “Le indagini congiunturali – si legge ancora – anticipano un ulteriore peggioramento nel breve termine”.
L’aumento dello spread in Italia e in Spagna “si è verificato sullo sfondo di una riconsiderazione delle prospettive per la crescita nell’area dell’euro”.
Italia, Francia Belgio, Grecia Olanda, Portogallo e Spagna nel 2012 hanno bisogno di un rifinanziamento pubblico molto consistente, superiore al 20% del Pil.
I tassi di inflazione dell’Eurozona, si legge ancora nel bollettino della Bce, sarebbero destinati ad alzarsi ulteriormente anche sopra al 2% nel 2012.