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Lazio - Per promuovere l'artigianato artistico

Pmi, la Regione lancia 40 itinerari

Quaranta itinerari racchiusi in una “Strada”, un portale web e un catalogo in due lingue: sono queste le iniziative messe in campo dalla Regione, per mezzo dell’assessorato alle Attività produttive e di Bic Lazio, per promuovere in Italia e nel mondo le piccole imprese attive nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale, fra cui diverse eccellenze, emerse a seguito di uno specifico bando regionale.

“Il Lazio è al secondo posto in Italia per Pil e numero di imprese, e produce circa il dieci per cento della ricchezza nazionale, coniugando lo sviluppo tecnologico con la tutela di antiche tradizioni. Il nostro territorio è ricco di botteghe e laboratori che producono oggetti unici. Si tratta di piccole aziende che necessitano della nostra attenzione perché rappresentano un settore dinamico, nonostante le contingenze economiche, oltre a un patrimonio irripetibile di conoscenze”, ha spiegato Pietro Di Paolo, assessore regionale alle Attività produttive e alle Politiche dei rifiuti.

“In questa ottica – ha proseguito Di Paolo – è necessario concentrare gli sforzi per costruire percorsi trasparenti e soprattutto certi per quanto riguarda la tempistica degli interventi di sostegno al settore. Per competere sul mercato la strada da perseguire è quella dell’eccellenza e della cultura: un binomio imprescindibile. Le Pmi regionali, e in particolar modo quelle artigiane, devono perseguire la qualità. Solo così si uscirà dalla crisi. Per i primi mesi del 2012 abbiamo previsto di mettere a disposizione del comparto 5 milioni di euro”.

La Strada dell’artigianato artistico e tradizionale del Lazio è composta da circa 40 itinerari che collegano le imprese artigiane delle province di Roma, Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina con le principali attrazioni storiche, culturali e ambientali del territorio, come, ad esempio, monumenti, borghi, riserve naturali e parchi, chiese e abbazie, musei, aree archeologiche.

Si tratta di itinerari che possono essere completati nell’arco di una giornata, indicati tramite un’apposita segnaletica stradale. Ogni itinerario è collegato con altri percorsi regionali di valorizzazione delle peculiarità locali, come, ad esempio, le strade del vino, dell’olio e dei prodotti tipici.

La Strada dell’artigianato artistico del Lazio è promossa sul sito www.artigianatoartisticolazio.com e su specifiche pubblicazioni che verranno distribuite in collaborazione con le Pro loco e i Centri di informazione turistica.

Il portale web fornirà una vasta gamma di notizie sulle imprese artigiane e su tutte le iniziative inerenti il comparto. Costituirà, inoltre, un luogo di incontro per gli operatori del settore e non.

Il catalogo, a cura di Palombi editore e pubblicato anche in inglese, promuoverà le 26 eccellenze laziali in ambito di artigianato artistico, emerse a seguito del bando regionale, nelle più importanti librerie, in Italia e all’estero. Nel catalogo sono raccontate le storie delle botteghe e delle relative lavorazioni artistiche che caratterizzano il Lazio come una regione di grande richiamo.

“Dopo anni di attesa, questa amministrazione sta per far partire l’Osservatorio per l’artigianato. Previsto da una legge regionale del 2007, non è mai stato finanziato né, quindi, costituito. Noi abbiamo stanziato le necessarie risorse, perché riteniamo importante la sua funzione di analisi e di studio del settore, oltre che di monitoraggio delle azioni istituzionali. È un fatto importante, che merita di essere evidenziato”, ha concluso l’assessore Di Paolo.

18 aprile, 2012 - 13.45