Trattativa segreta Monti-Merkel
Patto segreto Monti-Merkel.
Un’Italia più tedesca sul rigore e una Germania più italiana sulla crescita. Sarebbe questo l’obiettivo di una serrata trattativa segreta sull’asse Roma e Berlino. Un incontro che potrebbe portare, nel giro poche settimane, a una importante operazione di marketing politico europeo che prevede la sincronizzazione dei processi di ratifica del Fiscal Compact e del Fondo Salva Stati (Esm) nel parlamenti di Roma e Berlino, nello stesso giorno.
Lo scopo è quello di mostrare ai mercati l’immagine di un’Italia definitivamente avviata alla disciplina di bilancio.
Nel progetto una delegazione di deputati tedeschi dovrebbe infatti seguire i lavori di ratifica italiani, mentre analoga missione di onorevoli e senatori, in qualità di osservatori, sarà inviata al Bundestag.
Il governo italiano punta a una forte “sincronizzazione politica” fra le due capitali.
Per farla passare la Cancelliera dovrà quindi venire a patti con la Spd. Ed è proprio su questa inattesa sponda politica che contano gli italiani per ammorbidire la Merkel. L’opposizione tedesca ha infatti già messo in chiaro che i voti arriveranno solo a condizione che il governo federale si apra alla Tobin tax e a una qualche forma di investimento pubblico europeo per sostenere la crescita. Esattamente quanto chiede da mesi Roma a Berlino.