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Politica - Così il premier Mario Monti sull'economia del paese

“L’Italia ce la farà da sola”

Mario Monti

“L’Italia ce la farà da sola”.

E’ ottimista Mario Monti  il giorno dopo il varo del dl sviluppo, un pacchetto da 80 miliardi da cui il premier si aspetta ossigeno per ripartire. “L’Italia ce la farà da sola – ha detto – non sotto il tallone di una trojka, ma a colpi di riforme“.

Il presidente è intervenuto a Bologna, parlando di fronte alla platea della “Repubblica delle Idee”. “Non è vero che c’è stata una fase 1 del governo e che ora c’è una fase 2 dal volto più illuminato – a spiegato -. Abbiamo iniziato e stiamo continuando l’operazione di risanamento. Pensiamo alla crescita, anzi stiamo facendo al Paese delle iniezioni che sono le premesse per la crescita“.

La strada è lunga. “L’Italia si è spostata dall’orlo del precipizio – ha aggiunto Monti -, ma il cratere si è allargato e siamo di nuovo in crisi. Prendere provvedimenti per la crescita è un percorso lungo e faticoso, presto vedremo alcuni effetti, ma non sono cose che possono essere misurate nel mese o nel trimestre”.

Monti ha anche parlato della situazione in Grecia. “Se il voto greco non va male, se riusciamo ad avere qualcosa di concreto dal Consiglio Ue e una prospettiva, con delle date, per una politica mirante alla crescita, credo che questo già cambia abbastanza il piano psicologico”.

In conclusione Monti è tornato sugli impegni del governo: lavoro ed esodati. “L’impegno del governo è di avere al più presto una ricognizione il più precisa possibile sugli esodati – ha detto – e a prendere i provvedimenti conseguenti, tenendo conto che non tutti e non subito si trovano in questa situazione“.

Il premier si è detto anche convinto che la riforma del welfare “presto verrà rivalutata anche da coloro che, pur avendola confezionata partecipando alle consultazioni, ora la criticano”.

17 giugno, 2012 - 9.35