“Su Rai e Agcom decido io”
Mario Monti
“Su Rai e Agcom decido io”.
Lo ha detto ieri il premier Mario Monti. Dopo un lungo tira e molla salta il decreto Sviluppo preparato da Corrado Passera. Nel pomeriggio a Palazzo Chigi si riunisce il Consiglio dei ministri, ma i due testi preparati dal ministro non rientrano nella discussione, al contrario di quanto pronosticato alla vigilia.
Oltre alla riforma degli incentivi e al rilancio del mercato immobiliare slitta anche la riforma sul merito del ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. Tutti provvedimenti per i quali mancherebbero i soldi.
Ieri in serata il premier Monti ha convocato un vertice per forzare la mano sulle nomine alla Rai e all’Agcom. Erano presenti Grilli, Passera e il ministro della giustizia Paola Severino. Tanto alla presidenza della tv di Stato quanto a quella dell’Autorità delle comunicazioni vuole mettere nomi di alto profilo, scelti personalmente.
La partita Rai e Agcom è centrale per il premier: la tv pubblica è dalla nascita del suo governo terreno minato nei rapporti con i partiti di maggioranza, mentre la nomina dei commissari dell’Authority di martedì ha fatto piovere critiche sui partiti, accusati di perpetrare la spartizione di un organismo sulla carta indipendente.
Il nuovo consiglio dei ministri in programma per oggi dovrebbe essere dunque dedicato alle nomine Rai (il Cda della tv di Stato si deve riunire il 13) e alle Authority, in particolare la presidenza dell’Agcom.