Siria, fucilati 20 uomini disarmati

Siria
Siria, fucilati 20 uomini disarmati.
Non cessano le violenze in Siria. Le truppe regolari ieri avrebbero fucilato almeno 20 uomini disarmati a Damasco, nel quartiere di Mezzeh, sospettati di aver aiutato i ribelli. Le vittime avrebbero età comprese tra i 20 ed i 30 anni circa.
La denuncia arriva da. “I corpi sono stati raccolti dai quartieri di al-Ikhlas, al-Zayat, al-Farouk, Hawakir al-Sabbarah e al-Basatin e portati tutti nella moschea di al-Mustafa – hanno reso noto fonti degli attivisti antiregime -. Tre hanno le mani legate dietro la schiena. Molti hanno le dita rotte o amputate, altri sono stati sgozzati”.
In mattinata sono ripresi anche gli scontri ad Aleppo e in altre città, mentre sul fronte diplomatico l’Unione europea ha deciso di inasprire le sanzioni contro il regime siriano, rafforzando in particolare l’embargo in vigore sulle armi.
L’inasprimento delle sanzioni è stato deciso questa mattina nella riunione dei 27 ambasciatori presso la Ue che precede l’incontro tra i ministri degli Esteri. Sono già 129 le persone e 49 le entità sulla lista nera dell’Ue. Alcune di queste, come i ministri della Difesa e i responsabili dell’intelligence, sono rimaste uccise negli ultimi attentati.
Finora le pressioni internazionali non sono riuscite a far cessare la spirale di violenza in cui è precipitato il Paese. La Lega araba spinge sul presidente Bashar al-Assad affinché rinunci rapidamente al potere per offrirsi un’uscita sicura dal Paese.