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Consiglio regionale del Lazio - Sulla proposta di legge

Usura, maxiaudizione alla Pisana

- La commissione Affari istituzionali, presieduta da Stefano Galetto (Pdl), ha tenuto una maxi audizione sulla proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale, relativa al contrasto ai fenomeni del sovraindebitamento e dell’usura.

Un’iniziativa che fa seguito alla decisione, assunta nel corso dell’ultima seduta della Commissione, di fare delle proposta di legge n.319 del 21 marzo 2012 il testo di riferimento, in presenza di analoghi interventi legislativi presentati dai consiglieri Mario Mei (Api) e Annamaria Tedeschi (Idv).

“Il nostro obiettivo – ha spiegato Galetto in apertura di giornata – è quello di mettere in campo una legge quanto più condivisa possibile, a partire dai soggetti che quotidianamente si confrontano con la piaga dell’usura, ovvero le numerose associazioni e fondazioni presenti oggi alla Pisana. Avremo modo, inoltre, di valutare attentamente i contributi migliorativi provenienti dalle altre due proposte di legge attualmente depositate sul tema del contrasto al sovraindebitamento”.

Presente ai lavori l’assessore alle Politiche per la Sicurezza, Giuseppe Cangemi.

“Si tratta di un testo avanzato, che a quanto sappiamo sarà preso a modello anche da altre regioni – ha dichiarato -. Ma per rendere realmente efficace le misure che abbiamo previsto a tutela delle vittime dell’usura, soprattutto in questo momento di forte crisi economica, intendiamo portarla in aula entro settembre per l’approvazione definitiva.

Determinante, dunque, questa ulteriore fase di ascolto dal basso, per meglio calibrare il nostro intervento legislativo. Costituiremo, inoltre, un gruppo di lavoro permanente per seguire passo dopo passo, dopo l’approvazione, la reale efficacia della legge”.

Le sigle audite (Adiconsum Lazio, Agisa Onlus, Airp, Fondazione Wanda Vecchi, Codici, Sos Impresa) hanno unanimemente apprezzato lo spirito e i contenuti della proposta di legge, ritenendola realmente innovativa rispetto alla normativa vigente in materia, pur a suo tempo all’avanguardia in Italia (legge regionale n. 23 del 2001).

L’attenzione del legislatore regionale, infatti, si allarga – dal solo mondo dei professionisti – a quello delle famiglie e del cittadino comune, soggetti sempre più spesso alle prese con situazioni debitorie.

Il vicepresidente della Commissione, Giuseppe Parroncini (Pd), ha voluto ricordare il senso pionieristico della legge del 2011, sulla quale pure ci fu ampia convergenza tra maggioranza e opposizione. “La mia unica preoccupazione – ha però ammonito – riguarda le risorse economiche che realmente potranno essere impiegate, anno dopo anno, a supporto di questo nuovo intervento legislativo, così articolato e per questo così impegnativo anche dal punto di vista delle risorse, in uno scenario in cui si stanno sistematicamente riducendo i fondi destinati alla lotta all’usura. Spero che questa legge sia l’inizio di un nuovo percorso comune, dal momento che siamo tutti d’accordo sulle finalità da raggiungere”.

A tal proposito, il consigliere Luciano Romanzi (Psi) ha espresso la piena disponibilità delle forze di opposizione al dialogo con la Giunta, come già dimostrato nelle scorse sedute della Commissione.

Tra le richieste migliorative del testo, ci si è soffermati durante il dibattito sulla garanzia di una maggiore tempestività degli interventi a sostegno delle vittime e su un ruolo sempre maggiore da assegnare alle associazioni presenti sul territorio, decisive per favorire l’emersione del fenomeno usurario attraverso denunce puntuali e circoscritte.

 

Chiudendo i lavori, il presidente Galetto ha annunciato che la Commissione tornerà a riunirsi martedì 10 luglio, quando sarà ufficialmente aperto il termine per la presentazione degli emendamenti.

6 luglio, 2012 - 15.23