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Politica - Il ministro dell'Interno: "La riforma la può fare solo un ministro nominato"

Cancellieri: “Alle forze di polizia ci penseranno i politici”

Il ministro Anna Maria Cancellieri

Il ministro Anna Maria Cancellieri

Cancellieri: “Alle forze di polizia ci penseranno i politici”.

Unificare le forze di polizia sotto un unico comando per risparmiare risorse? “Non siamo noi del governo tecnico a dovere fare questa importante modifica dell’assetto strutturale delle polizie – ha spiegato il ministro dell’Interno -. Questa riforma importante ha bisogno di un forte mandato politico elettorale, che solo un ministro nominato dopo elezioni politiche può fare, se ritiene”.

Con questa risposta, il ministro Cancellieri ha rinviato l’attesa riforma del comparto sicurezza già annunciata, nel 2009, dal suo predecessore. “Sono maturi i tempi – aveva detto Maroni alla festa della Poliza di tre anni fa – per procedere alla revisione dell’amministrazione della Pubblica sicurezza, per evitare sovrapposizioni che posso comprtare diseconomie”.

Il tema di non procedere a tagli lineari, ma a una spending review mirata a una riorganizzazione delle polizie è importante e delicato perché le forze dell’ordine, dissanguate dai tagli del governo Berlusconi (2 miliardi e 4 milioni) e da quelli previsti dall’esecutivo sono in ginocchio.

Senza soldi per pagare le spese (carburanti, affitti, pulizie, approvigionamenti) e sotto pressione dei fornitori che per esigere i crediti si rivolgono sempre più a procedure legali. Si rende dunque necessario procedere all’eliminazione delle diseconomie, prendendo in considerazione anche i vigili del fuoco, e la “costosa” struttura di prefetti (una quarantina circa), dalla quale dipendono.

La conferenza stampa di Ferragosto è stata preceduta, per la prima volta nella storia del Viminale, da videocollegamenti con tutte le centrali operative delle forze dell’ordine e del soccorso di tutta Italia alla presenza dei giornalisti. Alla fine della conferenza il premier Monti ha telefonato al ministro per accertarsi dell’andamento della giornata.

15 agosto, 2012 - 16.13