Salva-stati, a settembre il verdetto.
La sentenza della Corte costituzionale tedesca è attesa per il 12 settembre sulla conformità o meno del fondo-meccanismo salva-stati europeo Esm.
“Uno slittamento della data del verdetto è escluso al momento”, avrebbe dichiarato una portavoce della Corte.
Nei giorni scorsi alcuni esponenti euroscettici del mondo accademico avevano sporto alla Consulta tedesca un’altra causa contro lo Esm, ma i giudici non hanno preso più tempo per esaminare la nuova causa insieme a quella precedente su cui già stanno dibattendo.
Ieri alla corte era arrivato un nuovo ricorso sulla presunta incostituzionalità dell’Esm e del Fiscal compact ed erano fiorite ipotesi di un rinvio della sentenza della corte. L’Esm è l’acronimo inglese di European Stability Mechanism, nato dalle modifiche al Trattato europeo a marzo dello scorso anno. E’ un fondo finanziario stabile, destinato a sostituire l’Efsf, l’European Financial Stabilisation Mechanism, un fondo temporaneo nato per salvare dall’insolvenza Portogallo e Irlanda.
L’Esm dovrebbe raggiungere una capacità di oltre 650 miliardi di euro, compresi i fondi residui dal fondo temporaneo europeo, pari a 250-300 miliardi.