“Strage a Daraya, 440 morti”
Siria
“Strage a Daraya, 440 morti”.
Sale a 440 il bilancio dei morti in Siria secondo gli attivisti anti-regime del coordinamento dei comitati locali, che parla di “massacro a Daraya“, denunciando nuovi bombardamenti stamani, sulle periferie di Damasco, ad Aleppo, Daraa, con i civili che si stanno dando alla fuga.
Quello di ieri sarebbe, dunque, il bilancio più tragico dall’inizio della rivolta in Siria di quasi un anno e mezzo fa. Il giorno più sanguinoso, in precedenza, si era registrato lo scorso 12 luglio, con almeno 287 morti stimati dagli attivisti, la gran parte dei quali, 220, nella strage di Hama.
A differenza delle scorse settimane, sempre secondo gli attivisti anti-regime, l’esercito fedele al presidente Bashar al Assad ha messo in campo l’aviazione, che spara indiscriminatamente sui quartieri residenziali delle roccaforti della ribellione, nelle periferie di Damasco come a Homs, Hama, Dayr az Azzor, Aleppo.
La tv emiratina al Arabiya ha riferito anche dell’uccisione del capo dell’intelligence dell’Aeronautica siriana, Jamil Hassan, che sarebbe stato assassinato da uno dei suoi collaboratori che lavora con l’opposizione.