Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Protesta in miniera - Il sottosegretario allo Sviluppo economico: "Ma i progetti devono essere economicamente sostenibili"

Sulcis, De Vincenti: “Dal governo soluzioni alternative”

Claudio De Vincenti

- “Non sta scritto da nessuna parte che la miniera debba chiudere il 31 dicembre”.

Lo ha affermato il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti dando quindi una notizia positiva ai minatori chiusi a 373 metri nella miniera di Nuraxi Figus, arrivati al quinto giorno di protesta.

La miniera della Carbosulcis è totalmente della Regione Sardegna ed è quindi la regione che può deciderne o meno la chiusura, ha precisato il sottosegretario ai microfoni di Radio Anch’io, ma per il governo “sono possibili soluzioni alternative”.

Comunque vada, ha spiegato ancora De Vincenti, i progetti di riconversione devono essere comunque “economicamente sostenibili”.

La regione dovrà rendere note le sue intenzioni, conclude infine il sottosegretario, ma il futuro della Sulcis “passa per attività economiche che sappiano stare sul mercato”.

30 agosto, 2012 - 9.28