Elusione fiscale, aperta indagine su Bain capital
Mitt Romney
Elusione fiscale, aperta indagine su Bain capital.
Nel mirino la società di private equity di cui Mitt Romney fu socio fondatore . La notizia-bomba potenzialmente potrebbe danneggiare il candidato repubblicano alla Casa Bianca. Lo ha rivelato il sito del New York Times.
L’indagine giudiziaria parte dal procuratore capo di New York, Eric Schneiderman. Secondo quanto si è appreso, le più grandi società americane di private equity sarebbero “sospettate di avere abusato della normativa fiscale per ridurre di molte centinaia di milioni di dollari i propri pagamenti di imposte”.
E’ quello che in Italia si definirebbe un’elusione fiscale più che un’evasione, ma che negli Usa ha rilevanza giudiziaria e può condurre a una condanna.
Tra le società che avrebbero ricevuto avvisi di garanzia dal procuratore Schneiderman, oltre alla Bain Capital, ci sarebbero grossi nomi di Wall Street: Kohlberg Kravis Roberts & Company, TPG Capital, Sun Capital Partners, Apollo Global Management, Silver Lake Partners.
C’è già chi pensa al fatto che l’indagine potrebbe avere una finalità politica per la sua tempistica. Romney avrebbe accumulato una ricchezza personale di circa 250 milioni, gran parte dei quali proprio come risultato della sua attività al vertice di Bain Capital, società dalla quale lui si è dimesso ma che continua a versargli delle somme come frutto dei suoi investimenti.