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Cronaca - Era stato prelevato a forza dalla scuola. Il governo chiede scusa

Bimbo di Padova, denunciati zia e nonno

 - Segnalati dalla questura di Padova alla magistratura la zia materna e il nonno del bambino che l'altro ieri è stato prelevato a forza dalla scuola su ordine del tribunale dei minori.

La segnalazione sarebbe avvenuta per ipotesi di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza di un provvedimento dell'autorità giudiziaria.

Da giorni si è scatenata la polemica sul video mostrato da “Chi l'ha visto?” in cui la polizia porta via il bambino che viene tenuto per le mani e per le gambe nel tentativo di divincolarsi.

Dopo la diffusione del filmato girato dalla zia, stamattina sono arrivate le scuse dal sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano che ha parlato di un “comportamento che non è sembrato adeguato rispetto a un contesto ambientale ostile e difficile che doveva suggerire altre

condotte”.

“Quella del bambino di Padova – è il commento di Annamaria Cancellieri – è una vicenda che ha colpito l'emotività. Il capo della Polizia e la magistratura hanno aperto due inchieste, ma si deve sapere bene tutto quello che è accaduto. C'è un video parziale: lasciamo che magistratura e Polizia facciano la loro parte”.

Il Viminale ha diffuso la ricostruzione dell'episodio. La polizia, lo psicologo, lo psichiatra e il padre del bambino si sarebbero recati a scuola per prendere il bambino che non ha voluto seguirli. Nel frattempo gli alunni sarebbero stati allontanati dalla classe. Mentre il padre lo portava a fatica fuori dall'aula la reazione del bambino si è intensificata.

“Spero che venga lasciato in pace – afferma l'operatrice dell'onlus che si occupa del ragazzino – perché merita di vivere una vita normale e non credo proprio che tutta questa attenzione sul suo conto gli faccia bene. Posso dire che sta bene, e spero che questo basti a spegnere i riflettori su questo caso”.

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12 ottobre, 2012 - 16.58