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Politica - Il guardasigilli: "Ma questa è peggiore della prima"

Severino: "Questa è una seconda Tangentopoli"

Il guardasigilli Paola Severino

Il guardasigilli Paola Severino

- “Questa è una seconda Tangentopoli, mi sembra inevitabile dirlo. La quantità di casi che stiamo verificando e che sono sotto i nostri occhi lo rende evidente”.

Lo ha detto il ministro della Giustizia, Paola Severino ai microfoni di SkyTg24. Secondo il Guardasigilli la situazione è addirittura peggiore di quella del 1992, perché “si tratta di una serie di casi estremamente gravi ed estremamente diffusi di corruzione che si innestano in un quadro di grande debolezza politica e in un quadro anche di grandi bisogni del Paese, che rendono estremamente più gravi questi episodi.

“Lucrare illecitamente sul denaro pubblico rappresenta cosa sempre estremamente grave – sottolinea il ministro Severino -. Ma l

ucrare illecitamente sul denaro pubblico mentre si stanno chiedendo sacrifici ai cittadini è una cosa di una gravità inaudita”.

Il ddl anticorruzione per il ministro è irrinunciabile. “Questa è una legge completa che mira a prevenire la corruzione e a colpirla con sanzioni efficaci”.

Entro un mese dall'approvazione del ddl, sarà predisposta una norma che impedirà la candidatura di soggetti condannati in via definitiva.

“Evitare che possano essere candidate delle persone condannate – dice il ministro – impedisce l'ingresso di quelli che potrebbero portare dentro un virus, che poi potrebbe diffondersi. Già dalla stesura originaria del disegno di legge era previsto che il tema dell'incandidabilità fosse non in una norma diretta, ma in una delega al governo affinché l'esecutivo provveda a riempire di contenuti la norma. E il governo si è impegnato a riempire questa delega, cioè a costruire la norma nella quale verrà calata questa delega, entro un mese dall'approvazione del ddl anticorruzione”.

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14 ottobre, 2012 - 17.45