Siria, 146 morti nel primo giorno di tregua
- Circa 146 persone morte ieri in Siria.
Sarebbe questo il bilancio secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani in quello che avrebbe dovuto essere il primo giorno di tregua.
Lakhdar Brahimi, infatti, era stato inviato dall'Onu e dalla lega araba per la Siria e aveva proposto una tregua di tre giorni in occasione della festività islamica del sacrificio.
Nel
dettaglio sarebbero stati uccisi 53 civili, 50 ribelli e 43 soldati. Stando ai comitati locali di coordinamento oggi gli scontri sarebbero ripresi in varie aree della Siria, tra cui anche la provincia di Daraa e Aleppo e sarebbe già di 12 persone il bilancio delle violenze.
“Questa tregua è una menzogna – ha detto il colonnello Abdel Jabbar al Oqaidi citato dall'agenzia Afp -. Come può un regime criminale rispettare un cessate il fuoco? Questo è uno scacco per Lakhdar Brahimi”.