Unindustria ospita gli imprenditori russi
Unindustria, in collaborazione con Unicredit e Informest consulting, incaricata dal dipartimento di Scienze, politica industriale e imprenditoria della municipalità di Mosca, ospiterà a Roma il prossimo 3 e 4 dicembre una delegazione di piccoli imprenditori russi del settore edilizia.
Gli imprenditori presenteranno le opportunità di collaborazione commerciali e produttive da avviare con le controparti italiane dello stesso settore e per agevolare lo scambio di esperienze e conoscenze tecnologiche.
La municipalità di Mosca, che ha sostenuto e finanziato la missione, ha individuato l’Italia come Paese europeo di riferimento per il settore edilizia e Roma sarà l’unica città ad ospitare la delegazione russa.
L’incontro a Roma si aprirà lunedì 3 dicembre alle 9,30 presso la sede di Unicredit in via Alessandro Specchi 16, sala Donghi, con la presentazione della missione imprenditoriale a cui parteciperanno i rappresentanti di Unicredit, Unindustria ed Informest e per la Russia Ekaterina Ustinova, capo delegazione economica del dipartimento imprenditoria e innovazione città di Mosca.
Seguiranno due tavole rotonde con esperti italiani nel campo della logistica, brevetti e dei settori assicurativo e bancario.
La missione proseguirà nel pomeriggio dalle 14.30 presso la sede di Unindustria con gli incontri b2b (business-to-business) tra le Pmi russe e 30 aziende italiane provenienti da tutto il Paese, di cui 10 solo del Lazio, per avviare partnership commerciali tra i due paesi.
La missione si concluderà martedì 4 dicembre con un tour di visite, organizzate per la delegazione di Mosca, presso alcune aziende laziali, tra cui la Simas Spa del Distretto della ceramica di Civita Castellana.
La missione a Roma ha l’obiettivo da una parte di aprire alle aziende di Mosca nuovi orizzonti operativi, acquisire ed esportare il know-how italiano soprattutto nei settori edilizia, costruzioni, arredo e complementi d’arredo, esportarlo nel Paese, acquistare materie prime e componenti italiani e dall’altra permettere alle imprese italiane di conoscere i prodotti russi ed aprirli al mercato italiano.