Nicole Minetti
- Anche Nicole Minetti tra i 40 consiglieri indagati per peculato nell’inchiesta della procura di Milano sulle spese dei consiglieri regionali con i soldi pubblici.
Tra gli acquisti mascherati da “spese di rappresentanza istituzionale”, anche ricevute del McDonald’s, scontrini di videogiochi e degustazioni di vini. Sarebbero state presentate addirittura ricevute di serate in cui venivano offerte cene a 20 o trenta amici.
Tra gli indagati per peculato anche Renzo Bossi che avrebbe effettuato acquisti di videogiochi, sigarette e bibite coi soldi del gruppo consiliare della Lega Nord.
Uno dei consiglieri, l’esponente leghista Cesare Bosetti, avrebbe speso nel 2011 circa 15 mila euro per comprare dolci, e fare colazione con brioches e caffè.
“Batman non c’è in Lomabrdia”, ha affermato il presidente della Regione Roberto Formigoni riferendosi al caso Francesco Fiorito, ex capogruppo Pdl nel Lazio. “In Lombardia – ha sottolineato – le regole sono molto chiare, nette e del tutto diverse da quelle vigenti in altre Regioni. Credo proprio che i nostri gruppi le abbiano rispettate fino in fondo”.
La guardia di finanza starebbe inoltre notificando un ordine di esibizione ai gruppi di opposizione, con la volontà di acquisire la lista dei rimborsi di Pd, Sel, Idv, Pensionati e Udc più i gruppi di minoranza.
La richiesta di acquisizione riguarderebbe, non solo i gruppi consiliari, ma anche la Giunta e la presidenza della regione Lombardia.