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Politica - E' scontro sulle liste - Berlusconi deciso a lasciar fuori Cosentino, Dell'Utri, Papa e altri

Nel Lazio salta l’intesa Destra-Radicali

Silvio Berlusconi

Nel Lazio salta l’intesa Destra-Radicali.

E’ attesa per le liste del Pdl. Lo scontro è soprattutto fra Denis Verdini e Angelino Alfano e i giochi saranno aperti fino alle 20 di lunedì sera.

Nell’interminabile vertice di Palazzo Grazioli sui nomi nel Pdl sembra aver prevalso la linea Alfano: Marcello Dell’Utri, Amedeo Laboccetta, Papa e Landolfi sarebbero dunque a un passo dall’esclusione dalle liste.

Più in bilico resta la posizione di Marco Milanese, mentre dovrebbe rientrare nelle liste Luigi Cesaro. Prova a resistere Nicola Cosentino.

A convincere Silvio Berlusconi sulla necessità di lasciare fuori alcuni candidati, in realtà, non sarebbe stato tanto il ragionamento di Alfano quanto i sondaggi. Gli ultimi dati, infatti, avrebbero indicato una perdita maggiore di voti per la candidatura di personaggi condannati o sotto inchiesta.

Un altro motivo legato all’esclusione sarebbe anche l’esempio dato dalla commissione di garanzia del Pd sul caso Sicilia.

Nel frattempo, sul fronte delle alleanze elettorali, ieri sera è arrivata la doccia fredda sull’accordo radicali-Storace per la Regione Lazio. “L’intesa non si farà per motivi tecnici“, ha spiegato Marco Pannella in un’intervista a Radio Radicale.

“Non sono riusciti a portarci prima delle 16.45 di ieri il loro simbolo”, ha spiegato Pannella, secondo il quale i radicali avevano posto come condizione la possibilità di disporre del simbolo di Storace.

“Storace si è scusato perché non è riuscito ad attuare, non so per quale motivo, quanto necessario al compiersi dell’accordo – ha aggiunto Pannella -. Lui è stato sempre corretto. Ci ha anche proposto di mettere uno dei due consiglieri radicali uscenti in lista, ma entrambi hanno detto di no”.

20 gennaio, 2013 - 9.53