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Milano - La marocchina al centro del caso festini di Arcore ha manifestato davanti al palazzo di Giustizia

Ruby: “Non sono una prostituta”

Ruby Rubacuori

- Ruby El Marough, la ragazza al centro della vicenda giudiziaria che vede imputato Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile, ha manifestato stamattina davanti al palazzo di Giustizia di Milano chiedendo di essere ascoltata dai magistrati.

“Non sono una prostituta – ha detto -, devono ascoltarmi. Per colpire Berlusconi la stampa ha fatto del male a me”.

Ruby era stata convocata a dicembre dai magistrati di Milano ma la ragazza si trovava in vacanza in Messico e, una volta tornata, i giudici avevano rinunciato alla sua testimonianza.

“Mi è stata attaccata addosso l’etichetta infamante di prostituta e non riesco più a toglierla” ha detto. “Voglio essere ascoltata dai magistrati per dire la verità», ha aggiunto, perché dice di essere lei la “parte lesa in questa vicenda”.

“Non ho mai avuto rapporti sessuali con Berlusconi” ha poi ribadito. “Oggi – ha affermato ancora – ho capito che è in corso una guerra contro Berlusconi e io sono rimasta coinvolta, ma non voglio che la mia vita venga distrutta”.

“Mi dispiace – ha detto infinie – per aver mentito anche sulla parentela con Mubarak e di aver detto altre bugie sulle mie origini, ho giocato di fantasia perché il vecchio passaporto me lo ha permesso”.

4 aprile, 2013 - 15.51