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Regione - I consiglieri Valentini e Favara alla manifestazione "Lazio sicuro"

“Democrazia e memoria unici antidoti contro le mafie”

- “Essere è ricordare. Ricordare chi si è battuto contro la criminalità organizzata ed è morto per difendere i valori della legalità e della democrazia. Ricordare l’esempio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, degli uomini della scorta, delle forze dell’ordine, degli uomini e delle donne delle istituzioni e dei singoli cittadini che ogni giorno si battono per la giustizia e il rispetto della Costituzione. Ricordarlo con forza, oggi, a distanza di 21 anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio.

Essere è ricordare, per lavorare sempre e quotidianamente ad un mondo libero dalle mafie e consegnare alle nuove generazioni una società migliore di come l’abbiamo trovata”. A dichiararlo è Baldassarre Favara, presidente della Commissione regionale sicurezza e legalità e consigliere della Lista per il Lazio intervenuto oggi, in rappresentanza del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, alla manifestazione “Lazio Sicuro” organizzata dalla Regione e dalla Prefettura di Viterbo e svoltasi questa mattina presso la Sala Conferenze di Santa Maria in Gradi dell’Università degli Studi della Tuscia. All’iniziativa hanno preso parte tutte le scuole superiori di Viterbo presentando lavori incentrati sui temi della sicurezza e della legalità. Studenti ai quali è stato consegnato un attestato di partecipazione dal presidente Favara e dal Prefetto Antonella Scolamiero. Presenti in sala anche i rappresentanti delle Forze dell’ordine.

“I ragazzi – prosegue Favara – hanno dimostrato piena consapevolezza dei fattori più importanti che caratterizzano gli aspetti della prevenzione contro il crimine, così come delle diverse criticità che attraversano la nostra società, proponendo una visione delle problematiche legate al tema della sicurezza che dimostra maturità e capacità analitiche elevate. Una splendida giornata che vede anche numerose scuole della nostra Regione, tra cui alcune della provincia di Viterbo, prendere parte alla “Nave della legalità”, simbolo vivente della lotta alla mafia e del ricordo dei giudici Falcone e Borsellino”

“Ventuno anni fa – ha detto il capogruppo regionale della Lista per il Lazio, Riccardo Valentini – con la morte di Falcone e Borsellino e degli uomini e donne delle scorte, il Paese ha attraversato uno dei momenti più drammatici e bui della sua storia. Una fase che siamo riusciti a superare grazie all’impegno e alla partecipazione dei cittadini. Grazie all’esempio rappresentato da tante persone che dalle istituzioni e dalla società civile hanno saputo reagire con grande coraggio tenendo vivi e in alto i valori della democrazia, vero antidoto contro ogni forma di illegalità e criminalità organizzata. Sono orgoglioso – ha concluso Valentini – della presenza di Favara e della Regione Lazio al fianco degli studenti viterbesi. Orgoglioso perché è dalle scuole, dallo studio, dalle Università e da tutti i loro insegnanti e docenti che deve partire il messaggio che nel nostro Paese e sui nostri territori mafie e illegalità non avranno mai diritto di cittadinanza”.

23 maggio, 2013 - 16.34