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Inchiesta conti Pdl - Cinque anni di interdizione dai pubblici uffici - Stamattina la sentenza

Fiorito condannato a tre anni e quattro mesi

Franco Fiorito

- Tre anni e quattro mesi a Franco Fiorito. 

E’ la sentenza emessa dal gup di Roma Rosalba Liso per l’ex capogruppo regionale del Lazio, a processo per peculato.

L’ex federale di Anagni era accusato di essersi appropriato di 1,3 milioni di euro di fondi del gruppo. Somma che, stando alle indagini, fu trasferita sui suoi conti esteri tramite bonifici e spesa per viaggi, cene di lusso e automobili. 

Stamattina la conclusione del processo con rito abbreviato. Il gup ha disposto anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.

“Non tornerò in politica – ha commentato, subito dopo la sentenza – mi metto a fare il filantropo. Io quei soldi non li ho rubati, sia chiaro, abbiamo dimostrato, documenti alla mano, di non aver commesso alcun peculato. Speriamo che la sentenza venga ribaltata in appello”.

Dall’accusa, Fiorito si è sempre difeso sostenendo che quei soldi gli erano dovuti per il cumulo di cariche che ricopriva. Oltre all’incarico di capogruppo regionale Pdl e tesoriere era, infatti, membro della commissione Bilancio.

Uno scandalo, quello dei prelievi dai conti Pdl, che ha portato allo sfascio la giunta di Renata Polverini, costretta a dimettersi a settembre.

27 maggio, 2013 - 16.52