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Cronaca - Sale la tensione in Egitto

Arrestati 1004 sostenitori di Morsi

Il presidente deposto Mohamed Morsi

Il presidente deposto Mohamed Morsi

Arrestati 1004 sostenitori di Morsi.

E’ ancora alta la tensione in Egitto. Nel cosiddetto “giorno della collera”, i Fratelli musulmani sono tornati in piazza per sostenere il deposto presidente Mohamed Morsi.

Negli scontri con le forze di sicurezza sarebbero morte circa 50 persone al Cairo e 40 ad Alessandria. Nel frattempo la Farnesina sconsiglia i viaggi in tutto l’Egitto. Sono stati momentaneamente sospesi per questo fine settimana i voli in partenza all’aeroporto di Fiumicino diretti nel Mar Rosso: Sharm El Sheikh, Marsa Alam, El Alamain, Marsa Matrouh.

Per lunedì, inoltre, è previsto un vertice Ue sulla situazione.

Donne e bambini sono usciti dalla moschea Al Fath del Cairo in cui sono asserragliati da oltre 12 ore un centinaio di militanti seguaci del deposto presidente Mohamed Morsi. La polizia prosegue nelle trattative per sgomberare l’edificio sacro. Intanto sono stati portati fuori anche i cadaveri che da ieri erano stati radunati nella moschea dopo gli scontri sulla piazza Ramses.

Il presidente egiziano, Adli Mansur, ha firmato in mattinata un decreto che sancisce l’inserimento della Fratellanza musulmana nella lista delle organizzazioni terroristiche. Il decreto prevede fra l’altro la confisca dei beni dei Fratelli e l’applicazione della legge marziale a chi si affili all’organizzazione.

Oltre un centinaio di pro-Morsi, in gran parte donne, sono ancora asserragliati nella moschea al-Fatah a piazza Ramses al Cairo, e rifiutano di arrendersi alla polizia.

17 agosto, 2013 - 10.28