New York
Segnali positivi sull’occupazione negli Stati Uniti.
In Usa a luglio il tasso di disoccupazione cala ai minimi da dicembre del 2008 passando al al 7,4% dal 7,6% di giugno.
Gli economisti puntavano su un calo al 7,5%. L’economia americana ha creato 162mila posti di lavoro meno dei 185mila attesi dal mercato.
Includendo i dati di luglio, l’economia americana ha aggiunto ogni mese nell’ultimo anno 189mila posti di lavoro mentre la disoccupazione è scesa di 8 decimi, dall’8,2% del luglio 2012 al 7,4% riportato oggi.
Il dato odierno è significativo anche in ottica Fed: la banca centrale ha indicato di ritenere il 7% se non un target comunque un chiaro segno di miglioramento del mercato occupazionale. In prospettiva dunque potrebbe avvicinarsi il momento in cui la Fed inizierà il “tapering”, cioe’ la riduzione del programma di acquisti di bond lanciato lo scorso anno per sostenere l’economia.
Depone tuttavia in senso inverso la creazione di impieghi inferiore alle attese e va considerato che il governo ha abbassato di 26mila unità complessivamente le statistiche sui posti di lavoro creati a maggio e giugno.
Secondo i dati del governo inoltre i salari medi sono calati di 2 centesimi a 23,98 dollari all’ora mentre l’orario medio di lavoro è calato di 0,1 ore a 34,4 ore settimanali.