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Esteri - Politica - Lo ha detto il premier Letta in visita al contingente italiano in Afghanistan

“La nostra missione finirà nel 2014″

Enrico Letta

“La nostra missione in Afghanistan terminerà l’anno prossimo, nel 2014″.

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, in visita alla base del contingente italiano ad Herat, in Afghanistan.

“Non abbiamo intenzione di lasciare solo il governo afghano – ha precisato il premier nel parlare ai soldati -. In anni in cui l’Italia non sempre ha dato una buona immagine di sé all’estero, voi avete rappresentato la migliore immagine del nostro Paese nel mondo”.

La missione, per Letta, deve trovare una finalizzazione positiva. “Noi siamo parte di un sistema in cui ognuno fa la sua parte. Nessun paese libero può sottrarsi agli impegni di stabilizzazione per la pace. Solo con la Nato, l’Onu e l’Ue possiamo risolvere insieme i problemi che il terrorismo e l’assenza di pace comportano”.

Solo riconsegnando l’Afghanistan “al suo popolo possiamo dire che la missione è compiuta”.

Letta si è quindi spostato a Kabul per l’incontro con il presidente Hamid Karzai. “L’Afghanistan accoglie con favore la presenza italiana dopo il 2014 – ha detto Karzai nella conferenza stampa congiunta finale – . Negli ultimi 12 anni l’Italia ci ha aiutato molto, con abnegazioone, e gli afghani hanno apprezzato il lavoro meticoloso da parte delle truppe italiane, un lavoro sensibile”.

Dopo il 2014, la presenza del contingente italiano, secondo quanto sostenuto da Letta, sarà completamente diversa e dedicata essenzialmente all’addestramento degli effettivi afghani. 

25 agosto, 2013 - 14.52