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Cronaca - Donna chiama i carabinieri - Divieto di avvicinamento per il convivente

“Correte! Il mio compagno mi ha violentata”

Viterbo – Una chiamata ai carabinieri nel cuore della notte: “Correte! Il mio compagno mi ha violentata!”.

Succedeva tra sabato e domenica in un paese della provincia. Al telefono, la voce disperata di una donna, che ha detto ai militari di essere stata picchiata dal convivente e costretta a un rapporto sessuale. 

L’uomo l’ha pestata ed è uscito di casa. Solo a quel punto, lei ha alzato il telefono e chiamato il 112. Il compagno è stato rintracciato poco dopo.

Trentasei anni, straniero, ha precedenti per oltraggio a pubblico ufficiale. L’arresto è scattato per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e lesioni. Ma il gip Francesco Rigato non lo ha convalidato.

A fondamento della violenza, ci sarebbe solo la testimonianza della vittima, mentre le lesioni sono provate da un certificato medico con prognosi di un mese. La giovane donna ha raccontato di essere stata presa a calci e pugni mentre il compagno abusava di lei.

Dopo una notte in cella e l’interrogatorio di garanzia, l’uomo è uscito dal carcere. Sottoposto comunque alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, a tutela della vittima.

Il 36enne, che fino a domenica conviveva con la donna, dovrà trovare un’altra sistemazione e starle lontano.

26 febbraio, 2014 - 15.15