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Aosta - Si tratterebbe di Christiane Seganfreddo scomparsa il 30 dicembre scorso

Ritrovato in un ruscello il corpo di una donna

Ritrovato in un ruscello il corpo di una donna.

Il corpo di una donna è stato trovato sabato mattina in una frazione sulla collina di Aosta. Sul posto, un ruscello ad Arpuilles, si sono recati il Soccorso alpino, i vigili del fuoco e la polizia.

Con molta probabilità, si tratta di Christiane Seganfreddo, come aveva detto il questore di Aosta, Maurizio Celia, dopo una prima ricognizione sull’abbigliamento. In seguito lo hanno confermato gli inquirenti in base ad abiti, monili e fattezze del volto. Dalle prime indiscrezioni, la donna indossava la stessa giacca nera e gli stessi pantaloni di quando si era allontanata da casa. Inoltre, aveva al collo un monile a cui era particolarmente affezionata.

Pare che il corpo fosse su un fianco, con il volto semi appoggiato sul terreno, a circa due km da casa. Secondo gli inquirenti, è da parecchi giorni che si troverebbe in quel punto. Ora si attende il riconoscimento ufficiale da parte dei familiari, mentre resta da definire la causa della morte, probabilmente accidentale. Il corpo è stato trasportato al cimitero di Aosta dove sarà effettuata l’autopsia.

La donna, un’insegnante di 43 anni, era scomparsa da casa dallo scorso 30 dicembre. Secondo le testimonianze si era allontanata volontariamente da casa, forse per una passeggiata. Forse, tentando di raggiungere uno dei sentieri che attraversa la collina di Aosta, è passata attraverso il ruscello, cadendo. Oltre al marito, aveva lasciato a casa un figlio di due anni.

A scoprire il cadavere, in un terreno dell’Institut agricole régional, è stato un addetto alla cura delle vigne verso le 11.30.

Sul posto è giunto anche il pm Pasquale Longarini, che ha immediatamente disposto l’autopsia.

15 febbraio, 2014 - 15.37