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Siena - Carabinieri - Perquisiti centri di smistamento e aziende agricole anche nel Viterbese

Sequestrate trentamila bottiglie di vino docg taroccato

Vino

Siena – Sequestrate trentamila bottiglie vino taroccato. Perquisiti centri di smistamento e aziende agricole anche nel Viterbese.

I carabinieri di Siena, dopo diverse segnalazioni di consumatori, hanno avviato una lunga indagine che ha portato a scoperchiare una vera e propria truffa ai danni del settore vinicolo.

Secondo quanto accertato dai carabinieri, vino di scarsa qualità veniva fatto passare per prestigioso docg (denominazione di origine controllata e garantita). Così il finto Brunello arrivava nelle enoteche di tutto il mondo senza però avere nulla delle caratteristiche del rosso toscano.

Il vino sequestrato, infatti, dopo essere stato imbottigliato veniva etichettato con false fascette con i sigilli di Stato e quindi commercializzato in Italia e all’estero a un prezzo dieci volte superiore al suo reale valore, con un danno al settore vitivinicolo italiano calcolato in centinaia di migliaia di euro.

Sono sei le persone indagate per truffa e frode in commercio. Tra le 25 le perquisizioni effettuate dai carabinieri del Nas aziende agricole, centri di aggregazione e smistamento, oltre a punti vendita nelle province di Siena, Grosseto, Arezzo, Perugia e Viterbo.

29 maggio, 2014 - 17.20