
Ventuno civili sono stati uccisi nell’esplosione di un ordigno piazzato sul ciglio di una strada nel sud dell’Afghanistan.
Lo ha annunciato la polizia locale. L’attentato è avvenuto nella provincia di Helmand e ha ucciso delle persone che si stavano recando a lavorare nei campi. Secondo la polizia, tra le vittime ci sono anche donne e bambini.
L’ennesima strage arriva a due settimane dalle importanti elezioni per il rinnovo del governo, in programma il 20 agosto.
Secondo le ricostruzioni della vicenda, l’ordigno è stato fatto detonare a distanza al passaggio di un trattore, cui era collegato un rimorchio a bordo del quale stavano recandosi al lavoro nei campi un gruppo di braccianti agricoli.
L’onda d’urto ha completamente distrutto il veicolo. Sono però riusciti a sopravvivere almeno sei tra i passeggeri.
Intanto Abdul Ahad Khan, alto ufficiale afghano nella regione di Baghlan, ha parlato della cattura del mullah Aziz, capo talebano nel distretto di Baghlan-e-Markazi. Altri quattro mullah sono stati arrestati dai militari afgani nell’Uruzgan, secondo quanto annunciato dal comandante delle truppe locali, Shir Mohammad Zazi said.