
Renata Polverini
Renata Poverini fischiata e contestata durante le celebrazioni per il 25 aprile a Porta San Paolo a Roma.
La presidente del Lazio è stata bersagliata da urla e lancio di uova, frutta e alcuni fumogeni. Un frutto ha colpito all’occhio il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti che le era accanto.
Tra le frasi rivoltele “Polverini vattene a Casa Pound, fascista e ipocrita”.
Fuori programma invce alla Festa della Liberazione che si è appena celebrata a Palermo alla presenza del presidente del Senato, Renato Schifani. Subito dopo avere suonato il Silenzio con la tromba per ricordare i partigiani morti in Italia una cinquantina di partecipanti alla cerimonia hanno intonato, prima piano e poi sempre più forte, la canzone ‘Bella ciao”, inno dei partigiani.
Infine l’intervento del sindaco di Roma Gianni Alemanno davanti all’Altare della Patria: “Credo che la maggior parte della gente e delle rappresentanze, al di là delle divisioni politiche, abbiano maturato una memoria condivisa e la consapevolezza dell’importanza di queste celebrazioni.
Credo che le polemiche facciano parte di gruppi estremi e marginali. Ringrazio il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il grande intervento fatto ieri alla Scala”.