Ignazio La Russa
“Entro fine anno 4mila uomini in Afghanistan”.
Così il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervenendo a “La telefonata”, su Canale 5, su una domanda relativa al previsto aumento del numero di militari italiani in Afghanistan. Attualmente il contingente italiano nel Paese si aggira intorno ai 3mila uomini.
“Noi ci accorgiamo di quello che succede in Afghanistan – ha detto il ministro – tutte le volte che vi è un fatto luttuoso, tragico. Ma quello che sta avvenendo in Afghanistan è un maggiore controllo del territorio e una più stretta collaborazione con i cittadini afghani.
La prima cosa è portare il cordoglio, la nostra vicinanza e la nostra solidarietà alle famiglie dei caduti - ha aggiunto La Russa -. Ai due feriti, alla ragazza seriamente ferita e alla sua famiglia e far sentire a chi in Afghanistan con le stellette ogni giorno fa il proprio dovere che l’Italia è molto consapevole del fatto che sono lì per tenere lontani dalle nostre case i pericoli o almeno per allontanare i pericoli del terrorismo”.
Il ministro, infine, ha annunciato l’arrivo in Afghnanistan dei nuovi mezzi che dovrebbero aumentare notevolmente la sicurezza dei nostri soldati. “Tra poche settimane – ha spiegato La Russa – potremo mandare i nuovi Freccia, che sono dei blindati molto più grossi e più sicuri, anche se un po’ meno veloci, del Lince, che comunque ha dato ottima prova di sé”.