Umberto Bossi
“Inutili le celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia. Mi sembrano un po’ retoriche”.
Così Umberto Bossi intervistato da Repubblica.
“Non so se ci andrò – ha dichiarato il leader del Carroccio – devo ancora decidere, ma se dovesse chiamarmi Napolitano… lo sa che il presidente mi è sempre stato simpatico”.
Bossi ha colto l’occasione dell’intervista per rilanciare il federalismo. “Tutti sanno che il federalismo viene da molto lontano – ha detto -. E’ un’attesa che per la nostra gente dura da troppo tempo e allora dico: meglio tardi che mai non perderemo questo occasione per raddrizzare il Paese.
Per il numero uno della Lega, il federalismo sarebbe la cura preventiva contro la bancarotta. “Non c’è dubbio – ha ribadito il Senatur -. Perché il federalismo significa regole che faranno bene sia al Nord che al Sud. Perché il Nord del dopo crisi non può più dare i soldi che dava prima, dovrà vivere con regole nuove. E il Sud i soldi non potrà più buttarli”.