
Laura Antonelli
“Salvate Laura Antonelli”.
E’ l’appello lanciato da Lino Banfi con una lettera aperta sulle pagine del Corriere della Sera. L’attore italiano ha raccontato di essere riuscito a incontrarla dopo anni e di aver trovato una donna molto diversa dall’icona sexy del coinema degli anni ’70.
L’attrice vivrebbe con una pensione di 510 euro al mese, i doni della parrocchia e di qualche benefattore, passando le giornate a pregare.
La Antonelli gli avrebbe confidato di essere morta da anni. Banfi, dunque, avrebbe chiamato in causa il ministro Bondi perché intervenga e insieme a lui anche il presidente del Consiglio Berlusconi.
La carriera della Antonelli si è interrotta traumaticamente negli anni ’90 per una storia di droga che l’ha vista coinvolta nel 1991, con un il proscioglimento finale dopo quasi dieci anni di calvario, e il tentato ritorno al cinema con “Malizia 2000″ e un intervento di chirurgia estetica finito male.
“Queste persone hanno rappresentato una parte della storia della televisione e del cinema che tutti abbiamo gradito”, ha concluso Banfi, chiedendosi infine se sia giusto finire così.