
Pierferdinando Casini
“Berlusconi sia meno arrogante”.
Così il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini all’indomani del voto sulla mozione di sfiducia contro il sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo.
“L’area di responsabilità è destinata ad allargarsi nel Paese - ha aggiunto -, non è una manovra di palazzo, è il grande elemento del futuro”.
Dopo il battesimo politico del cosiddetto terzo polo, in pratica il fronte che si è compattato sull’astensione alla mozione di sfiducia a Caliendo, il leader dell’Udc non ha dubbi che la strada intrapresa sia quella giusta.
Casini, invece, non si sbilancia sull’ipotesi del voto anticipato. “Sono stupefatto – ha detto – da chi avendo vinto largamente le elezioni due anni fa chieda con tanta indifferenza le elezioni. Se si andrà al voto, vedremo, ma in questo momento questo è un risico che non ci interessa”.
“Non mi piace lo squadrismo intimidatorio nei suoi confronti“, ha detto Casini schierandosi a favore di Fini.