“Chiedo scusa ai cittadini di Roma”.
Umberto Bossi cerca di disinnescare la mozione di sfiducia nei suoi confronti e torna sui suoi passi, smorzando i toni della battuta sui cittadini romani.
“Chiedo scusa ai cittadini se si sono sentiti offesi – ha dichiarato il leader del Carroccio -, ma era una battuta”.
Il senatur ha detto anche di non credere che i finiani possano convergere con l’opposizione sulla mozione di sfiducia. “La mia era semplicemente una battuta”.
“Il governo? O saltava adesso o non salta più”, ha continuato, dichiarando la sua visione positiva sul futuro dell’esecutivo. E sulle elezioni anticipate. “Marzo è già più probabile. Ma adesso non bisogna parlare di marzo. Andiamo avanti e pensiamo alle cose che deve fare il Governo”.