Il Governo pronto a chiedere la fiducia.
Sarebbe questa la decisione emersa dal vertice del Pdl. Tutto questo alla luce di alcuni cambiamenti: ben sette deputati, cinque dall’Udc e due dall’Api, si sono iscritti al gruppo misto. E con l’avvertimento dei finiani che se la fiducia sarà messa su cose che esulano dai cinque punti del programma, Futuro e Libertà non voterà.
La richiesta di fiducia, riferiscono alcuni dei partecipanti al vertice a palazzo Grazioli, sarebbe motivata dallo stesso premier come una necessità per fare chiarezza, da privilegiare rispetto a un mero calcolo numerico.
La votazione è prevista intorno alle 19. Mentre il discorso di Berlusconi sarà in diretta dalle 11. Seguirà un dibattito e la rplica del premier intorno alle 16,30, seguita dalle dichiarazioni di voto.
Il tema principale del confronto tra Pdl e Fli resta la riforma della giustizia. I finiani sono disposti a votare una nuova versione del Lodo Alfano, inserito in una riforma costituzionale, ma continuano a dire no al processo breve o ad altre soluzioni legislative per garantire la non processabilità del presidente del Consiglio e delle altre alte cariche dello Stato nel periodo in cui esercitano le loro funzioni elettive.