Unicredit, Profumo verso le dimissioni.
C’è gande attesa per il consiglio di amministrazione straordinario di Unicredit in programma questa mattina. Tensione dovuta al fatto che l’amministratore delegato Alessandro Profumo potrebbe presentare le dimissioni e le sue deleghe potrebbero passare al presidente Dieter Rampl ed al top management.
La convocazione del Cda in tempi così brevi si è resa necessaria per le tensioni tra l’amministratore delegato e i soci italiani, ma anche con il presidente Rampl, per la crescente presenza nell’azionariato dei soci libici.
Sulla ipotesi delle dimissioni di Profumo, secondo fonti vicine a Unicredit, “è possibile che lo faccia. Il clima è pesante, tira aria di crisi”.
Fra gli azionisti di Unicredit, alcune fondazioni bancarie (Cariverona e Crt le principali) sono in attesa di chiarimenti sulla presenza libica nella banca che secondo alcuni è stata assecondata da Profumo. Ciò che resta da chiarire è se i due soggetti libici siano indipendenti l’uno dall’altro o collegati al punto da far scattare il limite statutario al diritto di voto in assemblea del cinque per cento.