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Altra notte di fuoco a Terzigno.
Davanti alla discarica Sari si è ripetuta la stessa scena dell’altra notte.
Centinaia di persone si sono radunate all’ingresso, scatenando una guerriglia con le forze dell’ordine, intervenute per sedare i disordini.
I manifestanti hanno lanciato molotov, razzi e bottiglie contro gli agenti, che hanno risposto, come l’altra notte, con i lacrimogeni. Cinque i feriti, tre poliziotti, due carabinieri e un operatore televisivo.
Momenti di tensione anche a Napoli, dove decine di cumuli di spazzatura, ammassati da giorni agli angoli delle strade, sono stati incendiati.
I roghi sono localizzati principalmente in corso Amedeo di Savoia, nei pressi del museo nazionale, in via Foria, via Miracoli, via Duomo e via San Domenico. Oltre ai rifiuti, sarebbe stato dato alle fiamme anche un compattatore della società Enerambiente.
L’accesso alla discarica rimane blindato. Il sito è presidiato da blindati, polizia, finanza e carabinieri. Questa mattina, una ruspa della polizia ha ripulito la strada dai rifiuti. A terrra, però, ci sarebbero ancora oltre 2mila tonnellate di spazzatura.