Fini-Berlusconi: rottura o disgelo?
Questa mattina, durante la cerimonia per la giornata dell’unità nazionale e la festa delle forze armate, il premier e il presidente della Camera si sono intrattenuti in un fitto colloquio.
La conversazione tra i due è andata avanti per diversi minuti mentre, uno accanto all’altro, aspettavano l’arrivo del capo dello Stato all’Altare della Patria.
Lo scambio di battute, com’era prevedibile, ha attirato la curiosità dei cronisti presenti, che sono riusciti a captare solo qualche parola.
“E’ incredibile”, avrebbe detto Fini. Qualcun altro avrebbe sentito l’inquilino di Montecitorio parlare di una ragazza, “incensurata” e “maggiorenne”. Un riferimento, con tutta probabilità, agli scandali Ruby e Nadia, che hanno travolto, in questi giorni, Berlusconi e la sua maggioranza.
Fini è impassabile. Mentre Berlusconi gesticola nervosamente, il presidente della Camera guarda dritto davanti a sé e non muove un muscolo. Solo per un attimo, muove il capo in un lievissimo cenno di assenso.
Poi la fanfara conclude l’esecuzione dell’inno di Mameli e arriva Napolitano. Berlusconi e Fini si interrompono. Lo salutano. E danno inizio alla cerimonia. Come se niente fosse.